NATURA AMBIENTE, RUBRICA A CURA DI LORENZO MAFFEZZOLI

Le acque basse, il fango e il limo, attirano dei visitatori annuali alati di diverse specie durante le migrazioni stagionali.
L’area del Parco Oglio Sud, generalmente poco si presta alla sosta di uccelli “limicoli”, proprio per la scarsa presenza di fango e acque basse, ad eccezione delle aree temporanee che si possono formare lungo il fiume in concomitanza di periodi di siccità, o al contrario zone allagate di acque basse che si possono formare nei campi dopo piogge intense.
Nel mese di aprile, poco prima delle piogge, la siccità ha creato le condizioni ideali per la sosta e l’alimentazione di diverse specie dell’ordine dei Caradriformi, grazie alla diffusione di sabbioni e acque basse, in particolare nelle anse del fiume e presso la sua foce.
Oltre alle specie più comuni, come Corriere piccolo e Piro piro piccolo, presenti anche come nidificanti, e altre specie tipiche durante le migrazioni come Pantana, Piro piro boschereccio e Piro piro culbianco, sono stati osservati alcuni individui di Corriere grosso, Piovanello comune, e Gambecchio nano, specie poco frequenti, ed è stata osservata una rara Beccaccia di mare (Haematopus ostralegus), presso la Zona Speciale di Conservazione (ZSC) Bosco Foce Oglio. Quest’ultima specie, legata come dice il nome a zone marine, ultimamente ha nidificato lungo il corso del Po anche mantovano e la sua presenza fa supporre un passaggio regolare della specie lungo il Po che potrebbe interessare anche l’Oglio.

Un breve video sulla nidificazione di Corriere piccolo presso un sabbione dell’Oglio è visibile al seguente link:
https://www.youtube.com/watch?v=cfoaEUKAF9E
Buona visione!