Le lanche di Runate e Gerra Gavazzi sono localizzate sulla sponda sinistra del fiume Oglio e costituiscono due piccoli nuclei di naturalità.
Zone tipiche della bassa valle dell'Oglio, vennero scavate dal fiume nei depositi alluvionali, quando questo, privo di argini, vagava modificando ad ogni piena importante il suo percorso, descrivendo ampie e sinuose curve nella valle fluviale. I meandri di Runate e Gerra Gavazzi sono rimasti isolati dal fiume, abbandonandone il corso, non a seguito di un evento naturale (salto di meandro), bensì per una rettifica effettuata alla fine del XVIII secolo, con lo scopo di favorire la navigazione. Successivamente i meandri abbandonati, chiamati anche "Oglio morto", si sono impaludati favorendo l'insediamento di animali e piante tipici degli ambienti palustri, ormai rari in tutta la pianura padana. Le lanche sono alimentate dalla falda, prossima alla superficie, e da piccoli affioramenti d'acqua che scaturiscono dai terrazzi circostanti ed emergono ai piedi delle scarpate (risorgive).
Le guide della Coop. Alkemica guideranno i partecipanti alla scoperta di questo lembo di terra, modellato dall'uomo ma che vi stupirà per la sua bellezza e ricchezza di biodiversità.
La proposta è gratuita, ma con obbligo di prenotazione scrivendo a alkemica.prenotazioni@gmail.com entro le ore 12.00 del giorno precedente l'uscita.
Il ritrovo sarà nei pressi del Ristorante Il Pescatore, nel piccolo centro abitato di Runate, Frazione di Canneto sull'Oglio, dove potrete trovare parcheggi.
Non si accetteranno persone al di fuori di quelle prenotate.
Sono consentiti max. 15 partecipanti con rilevamento e registrazione della temperatura, presidi sanitari - mascherine e gel disinfettante - e rispetto del distanziamento.