Il Parco Oglio Sud è esteso lungo le fasce fluviali del basso corso dell'Oglio dall'affluenza del fiume Mella fino alla foce in Po, per un totale di 70 km. Qui le condizioni di naturalità sono scarse e le fasce golenali sono in gran parte occupate dalle coltivazioni di Pioppo ma anche da seminativi e vivai. Soltanto il 5% del territorio del Parco è occupato da formazioni vegetali naturali, costituite da zone umide (stagni, lanche, bodri) e piccole formazioni boscate (saliceti, ontaneti). La qualità delle acque del fiume, dedotta dai dati del "progetto Oglio" e confermata da quelli ufficiali delle Province, indica che siamo in presenza di un ambiente inquinato. La funzionalità ecologica del fiume, che permetterebbe un'auto-depurazione delle acque, è limitata dall'artificializzazione delle sue fasce.
Il progetto
Il progetto Dem.O.S. ha l'obiettivo di ricostruire la continuità dell'ambiente naturale lungo il fiume tramite la piantumazione di nuovi boschi e fasce arborate nelle aree demaniali di golena e la gestione dei piccoli boschi esistenti.
Si è fatta una ricerca a livello catastale per individuare quali fossero le aree demaniali e ne sono state individuate 133 utili.
Successivamente si è redatta una cartografia digitale illustrante le aree in questione come poligoni collegati grazie a programmi GIS (sistemi informativi geografici) ad un data-base riportante tutte le informazioni della particella (codice distintivo, dati catastali, superficie, copertura vegetale,...).
Sulla base delle informazioni raccolte, sono state attribuite delle destinazioni d'uso di progetto che vanno dalla forestale-naturalistica, utile a ricostituire la continuità degli ambienti naturali, alle fasce tampone, utili a intercettare l'inquinamento diffuso che dai coltivi, tramite l'acqua presente nel terreno, raggiunge il fiume, alle aree dedicate ad attività didattico-ricreative, utili a vivere l'ambiente e a conoscere le problematiche.
...a che punto siamo?
Nel periodo che va dall'autunno 2003 alla primavera 2020, il Parco ha realizzato:
17 interventi di miglioramenti forestali con 38 ettari migliorati (circa 50 campi da calcio)
84 nuovi boschi di complessivi 64 ettari (circa 85 campi da calcio)
149.650 alberi e arbusti piantati
8 interventi di riqualificazione di aree umide
22 ettari riqualificati (circa 30 campi da calcio)
coinvolgendo le Aziende Agricole del territorio e collaborando con le scuole che, attraverso progetti di educazione ambientale, hanno "adottato" le aree rinaturalizzate utilizzandole come "laboratori didattici all'aperto".
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